Carnia
Terra mia,
non finirei mai di osservarti
non finirei mai di ascoltare
il sussurrare delle tue voci misteriose,
non finirei mai di assorbire
la tua forza gentile, il tuo magico
potere incontaminato.
Non finirei mai di toccare
sognando le tue crude rocce
fattesi rosa al tramonto,
udire lo scrosciare dei tuoi
limpidi ruscelli che scorrono
tra dolci prati e pinete incantate.
Mai finirei di sgranare gli occhi
di fronte ad ogni bel fiore.
Terra mia
non finirai mai di stupirmi
con le tue mutevoli meraviglie.
Terra mia
sei la radice della mia anima.
Giovanna Nigris
settembre 2006
Il mio Libro Poesia e Mobbing
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