
Come una farsa
Mi hai girato
le spalle proprio tu,
il mio amico fidato...
all'improvviso,
tranquillamente.
Senza parole vai
per la tua strada
con una indifferenza,
forse apparente,
che lascia spume di ghiaccio.
Vedo te che ti allontani
quasi con scherno.
Ti guardo incredula
sparire all'orizzonte.
Tu che per me
eri allegria, vita,
una spalla fidata,
un sorriso sicuro
per anni e anni.
Perchč
non guardi
la mia ombra dietro te,
non dici nulla
per lasciarmi nel dubbio
nello sgomento,
in una sconfinata
tristezza.
E' tutto stato invano,
una favola
inventata solo da me,
una menzogna?
Si, una farsa
da appendere
come un quadro
sgangherato
alla parete
da guardare ogni tanto
con compatimento.
Giovanna Nigris
agosto 2008
Il mio Libro Poesia e Mobbing
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