
Il Pagliaccio
Vestita da pagliaccio
seguo in questo circo
la mia via, camuffando
un cuore colpito a morte
da burle e risate indiscrete.
Parlo, danzo, rido polveri
di sorrisi e nascondo quello
che mai saprei dire,
pietre morte nello
scorrere del tempo.
Il viso non è più il mio,
il corpo si scuote
in ampie vesti e sogna
di volare nell'aria fresca
di una giornata d'aprile.
Seduta nella notte invece
ancora attendo l'arrivo
di primavera.
Giovanna Nigris
febbraio 2008
Il mio Libro Poesia e Mobbing
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