Le mie origini:  La Carnia in Friuli




Laghetto di Cavazzo Carnico


foto di Giovanna  Nigris
 

Le origini e le valli  della Carnia

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terra di pietre, alberi e legno...

 

La Carnia è situata nella zona nord-occidentale del Friuli ed è formata da sette valli attraversate da affluenti del fiume Tagliamento.

I confini:

- a nord la Corinzia
- a ovest il Cadore
- ad est e ovest le rimanenti aree dell'Alto Friuli.

Una terra antica.
Pare fosse abitata già nell'età del bronzo, intorno al duemila avanti Cristo. Terre dell'Era Paleozoica si estendono per gran parte della Valle e ne fanno una regione ricca di reperti archeologici e minerari. Si insediarono gli Etruschi, gruppo etnico respinto entro i propri confini dai Gallo Carni, popolo di origine celtica, dal  quale deriva il nome di Carnia.

Un patrimonio naturale unico che si  mantiene integro per l'assenza di centri industriali e per le attività di tutela portate avanti da enti locali ed associazioni ambientaliste.


Il principale fiume che solca la Carnia è il Tagliamento, dal quale si diramano come fossero le dita di una mano altri affluenti
But (Canale di San Pietro), Degano (Valle di Gorto),Chiarsò (Canale d'Incaroio), Fella (Canale del Ferro); a nord confina con la catena spartiacque delle Alpi Carniche.

Il dialetto carnico è caratteristico, una lingua vera e propria, ove si trovano ancora radici e desinenze del latino. Lingua musicale che ha anche ispirato alcuni poeti della zona.

Costretta da sempre a emigrare in tutte le parti del mondo, la gente carnica viene apprezzata per la sua laboriosità e serietà. Essa è legata  alle tradizioni, al focolare, alla vita e ai bei canti popolari  che  trasfondono le emozioni di una gente, trasportata da un ideale quasi religioso della famiglia e della vita.
 

LE VALLI


LA VAL LUMIEI - Qui la natura è rigogliosa ed offre meraviglie paesaggistiche di rilievo.
Qui si trova a ridosso della Alta Val Tagliamento anche il ridente paese  di Ampezzo, caratteristico per il suo Museo Geologico della Carnia e la Pinacoteca del Pittore Marco Davanzo di Ampezzo, presso Palazzo “Angelo Unfer”

Negli anni '50 per ricavare energia pulita è stata costruita una diga lungo il corso del torrente Lumiei, che ha portato alla formazione del lago di Sauris (977 m). A Sauris
  si può  gustare un ottimo prosciutto crudo, che viene affumicato usando legno di faggio aromatizzato con ginepro e altre erbe.

LA VALLE DEL BUT - Ai confini con l'Austria è chiamata anche Canale di San Pietro. Troviamo la cittadina termale Arta Terme, le cui acque termali hanno proprietà terapeutiche di vario tipo. Poco prima di arrivare ad Arta troviamo Zuglio,l'antica Iulium Carnicum dove si può visitare il Foro, il bellissimo Museo archeologico con reperti provenienti anche da altre aree. Verso Nord ecco Paluzza e prima del confine Timau ove si trova il Museo della Guerra.

LA VALCALDA - a Nord  si affaccia il  gruppo del Crostis (2.251 m) mentre a Sud il massiccio del Monte Arvenis (1.970 m). Il suo nome si deve al microclima più mite rispetto alle altre Valli. Vi si accede a est da Sutrio (paese famoso per la lavorazione del legno) e ad ovest da Comeglians.
I comuni della Valcalda sono Cercivento e Ravascletto.


LA VAL TAGLIAMENTO  La splendida vallata inizia a Forni di Sopra, dove vi sono le foci  del Tagliamento, e termina a Tolmezzo.
I suoi comuni sono:
Tolmezzo, Villa Santina, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Ampezzo (attigua anche alla Val Lumiei,) Socchieve, Preone, Enemonzo.

LA VAL PESARINA - Essa offre magnifici paesaggi tra le pareti rocciose delle Dolomiti Pesarine,con  piccoli paesi di montagna ricchi di folklore e tradizioni.
Prato Carnico e le sue frazioni conservano veri capolavori d'arte, ove si può  visitare la Chiesa di parrocchiale di S.Canciano Martire. A Sostasio, fra l'altro, si trova il Mulin di Italo, i cui ingranaggi, ancora funzionanti, sono mossi dall' acqua. Pesariis è un paesino con le sue caratteristiche  costruzioni in pietra che mostrano  un passato benessere economico Infatti venivano prodotti orologi,fin dal Settecento. 

LA VAL DEGANO - Essa  è attraversata dall'omonimo torrente, che nasce a Forni Avoltri e si immette poi  nel Tagliamento. I suoi comuni sono:Comeglians,Ovaro,Forni Avoltri, Rigolato, Raveo.

LA VALLE DEL CHIARSO - Al confine con l’Austria e dominata dalle cime dolomitiche dei monti Sernio, Tersadia e Zermula. Il principale paese è Paularo, di antiche origini che deriva il proprio nome dal latino populus. Si possono visitare palazzi di tradizione storica ad esempio la parrocchiale della frazione di Derico ed il castello Valesio Calice. Paularo nel periodo ottocentesco divenne una località di villeggiatura. Vi soggiornarono Giosuè Carducci e la scrittrice Caterina Percoto.

 

 

 

 

 

 




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