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  La Carnia in Friuli






fotografia dal sito
 


 
Città:                              Paluzza
  Provincia:                      Udine
   Regione:                        Friuli Venezia Giulia
   C.A.P.                             33026
   Abitanti:                        2491 al 31-05-2007
   Distanza da Udine       Km. 75
   Altitudine:                     mt. 596 sml

   Sito internet:     
 www.regionefvg.com  

 


 


Alcune notizie su Paluzza
 



Il paese  di Paluzza  sorge in Val But tra i Monti: Paularo (mt. 2.043) , Cimon di Crasulina  (mt. 2.104), Creta di Timau (mt. 2.218), Tersadia (mt. 1.959) e Arvenis (mt. 1.968).

Frazioni:

Rivo

Cleulis

Casteons

Timau  (loc. Tischlbong),  un'isola alloglotta germanica dove si parla un particolare dialetto tedesco.

Nle territorio comunale  si trovano una dozzina di casere, molte delle quali sono state ristrutturate per gli escursionisti. Dalla strada che va da Paluzza al Passo di Monte Croce Carnico che porta in Austrai vi sono parecchie strade forestali e mulattiere  e sentieri che risalgono alla prima Guerra Mondiale.  A Paluzza vi sono numerosi negozi e servizi per i turisti.


Comuni contigui: Arta Terme, Cercivento, Comeglians, Forni Avoltri, Kötschach-Mauthen (AT-2), Lesachtal (AT-2), Ligosullo, Paularo, Ravascletto, Rigolato, Sutrio, Treppo Carnico .



STORIA E CULTURA:

In friulano  "Paluce" è situata  lungo la pista carovaniera che portava dal Mediterraneo al Baltico, fin dagli antichi albori della cività del bronzo. Risale a questo periodo un'asci di bronzo ritrovata a Passo Pramosio e custodita ora presso il Museo Archeologico di Zuglio. Del periodo romano ci rimangono tre iscrizioni  lungo questa pista allora chiamata Via Julia Augusta.  Su un colle che domina questa via il Patriarca Gregorio di Montelongo  fece costruire a metà del 1200 la Torre Moscarda:

"Anche se citato per la prima volta nel 1264, il castrum Muscardum sorse probabilmente su preesistenze romane, soprattutto a controllo della strada che portava all'importante passo di Monte Croce. Per questo motivo il castello fu protagonista di numerosi fatti d'arme, sia in epoca patriarcale, sia dopo la dedizione alla repubblica veneta, che lo migliorò nelle difese fino al secolo XVII. Il complesso fortificato, descritto dal condottiero Bartolomeo d'Alviano in una relazione del 1507, e da Girolamo Savorgnan considerato fondamentale per la sicurezza della Carnia, si snodava per un lungo tratto, comprendendo due torri poste su entrambe le rive del fiume Bot e altre postazioni minori fino alle pendici del monte Paularo. Dell'insieme, oltre a pochi lacerti delle originali cinte murate, sopravvive una torre, risalente al secolo XIII, protetta da scoscendimenti naturali e, su un lato, da un fossato scavato nella roccia e ancora visibile. Restaurata di recente, si erge per diversi metri; sulle pareti si aprono feritoie, alcune finestrelle e la pusterla, unico accesso che si apre a diversi metri dal suolo." vedi qui"

Da Wikipedia:
"La Torre Moscarda si trova nella località di "Enfretors" (con il significato di "Tra le torri"): in origine una seconda torre si trovava infatti sul lato opposto del fiume, ma venne demolita nel 1836. Le due torri facevano parte di un'estesa rete di fortificazioni (Castrum Muscardum) costruito alla metà del XIII secolo dal patriarca di Aquileia Gregorio di Montelongo, anche con funzioni doganali. Sul colle si trova anche la chiesa di San Daniele e vestigia di fortificazioni romane.Vi si trovano anche fortini risalenti alla Grande Guerra. Presso la torre, restaurata ed utilizzata come sede espositiva, si trova un giardino botanico alpino, che ospita le piante tipiche della zona.

A Paluzza c'è  una  caserma intitolata ad una donna, la caserma degli alpini Maria Plozner Mentil, dedicata all'eroica portatrice carnica caduta il 15 febbraio 1916."

Sul Pal Piccolo possiamo trovare il Museo all'aperto della Grande Guerra che oltre ai percorsi storici in alta quota, ripercorre la vita di trincea.

A valle troviamo il Museo della Grande Guerra e il Tempio Ossario di Timau che testimoniano un tragico periodo della storia italiana.

LEGGENDE E CURIOSITA'

Il Fischiosauro, San Osvaldo, La Sandrina, Quel da Muda, Drac di Timau, il dannato del Moscardo.

NATURA E AMBIENTE

Foresta Fontanon, Foresta di Pramosio, Grotte di Timau e Bosco Bandito.
Passeggiate: Ponte di Sutrio-Rivo-Percorso Vita- Englaro; Paluzza-Cente percorso salute - Somaville; S.Daniele-Torate-orto Botanico-Enfretors; Torate-Orto Botanico.Ramazzaso-Cleulis; Cleulis-Aip-Faas- Timau; Timau Sorgenti Fontanone- Laghetti.

SPORT E TEMPO LIBERO

A Paluzza  vi è il centro nazionale di sci di fondo : "Centro Fondo Laghetti". Vi si trovano inoltre svariati impianti sciistici. E' un punto di incontro  per escursionisti. Vi sono 2 campi da tennis e 2 campi di calcio, campo di pallavolo, raccolta funghi regolamentata, pesca, attrezzatura sportiva anche per escursionisti e arrampicate.

ARTIGIANATO

Sculture in legno come a Sutrio e ceramica decorata.


La via principale del paese, Via Roma ha interessanti negozi che vendono prodotti locali,  calzature e tendaggi  oltre a montature ottiche che da anni giungono dal Cadore famoso per questi prodotti.

 

 

 



 

 
 




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