La Carnia in Friuli






Ruscello nei pressi di Forni Avoltri



 


 
Città:                            Forni Avoltri
  Provincia:                    Udine
   Regione:                      Friuli Venezia Giulia
   C.A.P.                           33020
   Abitanti:                       677 al 18-06-2006
   Distanza da Udine      Km. 80
   Altitudine:                    mt. 888 sml

   Sito internet:      

            www.comune.forni-avoltri.ud.it


 

 


Alcune notizie su Forni Avoltri
 



Il paese di Forni Avoltri  sorge ai piedi delle più alte Dolomiti carniche nell'alta Val di Gorto.
Confina a Nord con l'Austria, a Ovest con la regione Veneto, a sud con i comuni di Rigolato e Prato Carnico e ad est con il Comune di Rigolato e Paluzza.
Dominato dal monte  Coglians ( 2780
mt.) e tra i monti Tuglia (mt. 1945), Chiadin (2252 mt.) e Vas (mt. 1964).
Si tratta dell'ultimo paese dell'alta Val Degano ove scorre l'omonimo fiume, prima di giungere in Veneto.

E' composta da quattro frazioni: Frassenetto,
, piccolo borgo a 2 km dal capoluogo comunale, Sigilletto, noto per le cave di  marmo grigio che si trovano vicino al paese, Collinetta,  oggi si tende a considerarla parte della più grande frazione di Collina.
Vi sono vari luoghi di interesse paesaggistico tra cui il Lago Bordaglia e il lago Volaia, laghi di origine glaciale molto visitati.

Le origini di Forni e Avoltri derivano dalle miniere situate in quei luoghi. Nei forni si fondevano i minerali estratti dal monte Avanza , mentre Avoltri (ab ultra, cioè oltre l'acqua del torrente Degano) sarebbe stato il centro dove abitava chi lavorava appunto nelle miniere. Il primo segnale di esistenza di questa attività mineraria si ha nel 1300, con una concessione per l'estrazione del ferro.

Le altre vicende storiche seguono quelle del resto della Carnia.  Durante la seconda Guerra Mondiale Forni Avoltri ebbe delle gravi conseguenze negli scontri durante la ritirata tedesca, tra il 1944-45, subendo bombardamenti e deportazioni.
Nel 1966 il paese subisce una forte alluvione.

Punti d'interesse e sport

A Forni Avoltri vi sono campi da tennis, piscina, calcetto, calcio, bocce e pista di ski-roll , tiro con l'arco, mountainbike e piste per sci  da fondo. A Piani di Luzza troviamo un modernissimo Centro sportivo  - lo sta dio Internazionale di Biathlon, vastamente attrezzato, dove si svolgono i campionati invernali mondiali di sci da fondo.

In questa paese recentemente si è sviluppata l'estrattiva del marmo. Questo marmo, chiamato "fior di pesco" per la presenza di venature rosee, viene esportato nei paesi asiatici e negli USA.

Nel centro del paese si trova una casa del XYII secolo, prima sede del comune è allestita  la Collezzione Etnografica "Cemout chi érin" ove sono ricostruiti gli ambienti della cucina, della camera da letto e del lavoro tradizionali. Costumi ottocenteschi, lavorazioni del legno e supellettili varie danno una atmosfera che riporta alle tradizioni passate.

Tra le feste più significative c'è a Collina la "Staffetta dei Tre Rifugi", gara internazionale di corsa in montagna. Essa si svolge nel parco del Coglians la terza domenica di agosto. Inoltre c'è la "Festa dei piccoli frutti di bosco"che si tiene alla fine di luglio. Con questi deliziosi frutti le donne del paese confezionano crostate, strudel e deliziose torte. C'è poi  a Pasqua il "Tir des Cidulos" legato ai riti celtici del fuoco. Festeggiamenti di S. Lorenzo, patrono di Forni Avoltri.

Vi si trovano la Chiesa di San Lorenzo risalente al XVI secolo e a Frassenetto la  Chiesa di San Giovanni Battista, risallente al 1346. Suggestiva per il paesaggio è anche l'antica Chiesa di San Michele Arcangelo a Collina con la vista delle splendide dolomiti carniche.

Forni Avoltri è caratteristico e i tetti spioventi delle case rappresentano una variante all'architettura carnica.
Numerosi reperti paleolitici sono stati rinvenuti nella vallata e questo dimostra l'esistenza di queste terre fin dalla preistoria.
Epidemie  ed emigrazioni hanno segnato la storia scritta con l'arte, la cultura, le fatiche e le gioie di gente semplice e se ne trova tracce nelle miniere, nelle vecchie  case di centinaia d'anni e nel Museo Etnografico.

La particolare fauna è protetta e qui si trova in circa 2.300 ettari l'habitat ideale per cervi,camosci,caprioli e numerose specie di animali..
Questo luogo ameno è impreziosito da fiori e piante non comuni.

Le sorgenti che sgorgano a Forni Avoltri, si suddividono in tre categorie: sulfuree, ferruginose e oligominerale. Utilizzata industrialmente è la sorgente "Fleons" la cui acqua viene imbottigliata nello stabilimento  "Goccia di Carnia".
 

  


tipica e originale casetta  fiorita a Forni Avoltri
 


 



 

 

 




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